La maggior parte delle biobanche e centri di risorse biologiche italiani partecipano a reti tematiche, nazionali, europee ed internazionali. In Italia le biobanche, in gran parte, si trovano e operano presso strutture e istituzioni (es. ospedali, IRCCS) inserite nel (o collegate al) sistema sanitario nazionale e pertanto sono sostenute direttamente o indirettamente dalle Regioni. Le Regioni, inoltre, in base ad un accordo della Conferenza permanente Stato-Regioni del 25 Marzo 2009, nell’ambito del territorio di competenza, sono anche responsabili dell’autorizzazione delle biobanche.
Sulla base di questo panorama, il Nodo Italiano propone un modello di architettura a matrice per il network delle biobanche afferenti a BBMRI.it. Ciascuna biobanca idealmente è inserita in una rete tematica (genetica, di popolazione, oncologica ecc.) e in una rete regionale.
In riferimento a questo modello, BBMRI.it ha avviato un progetto pilota con diverse Regioni, per il censimento e la valutazione di tutte le biobanche presenti sul territorio con l’obiettivo di creare un catalogo regionale, ridurre il frazionamento, migliorare la qualità delle biobanche e progettarne la sostenibilità a lungo termine. BBMRI.it collabora attivamente con altre iniziative Regionali al fine di organizzare le attività legate al biobanking.

Sulla base di questo panorama, il Nodo Italiano propone un modello di architettura a matrice per il network delle biobanche afferenti a BBMRI.it. Ciascuna biobanca idealmente è inserita in una rete tematica (genetica, di popolazione, oncologica ecc.) e in una rete regionale.
In riferimento a questo modello, BBMRI.it ha avviato un progetto pilota con diverse Regioni, per il censimento e la valutazione di tutte le biobanche presenti sul territorio con l’obiettivo di creare un catalogo regionale, ridurre il frazionamento, migliorare la qualità delle biobanche e progettarne la sostenibilità a lungo termine. BBMRI.it collabora attivamente con altre iniziative Regionali al fine di organizzare le attività legate al biobanking.
